Il tribunale di Paternò da il benvenuto a due nuovi magistrati.

Stiamo parlando di Francesco D’Arrigo, giudice penale e Maria Paola Sabatino che, invece, si occuperà di civile.

I due non saranno responsabili solamente delle pratiche di Paternò, ma avranno in coassegnazione la sede di Belpasso.

A detta dei nuovi giudici dal punto di vista penale la situazione sembrerebbe abbastanza gestibile e un’unica persona potrebbe facilmente sopperire alle problematiche presenti. La situazione diventa più difficile sul versante civile dove, solo a Paternò, esistono circa 2000 procedimenti, ai quali è necessario aggiungere quelli di Belpasso.

Lo scopo di D’Arrigo e della Sabatino è quello di snellire lo storico iter biblico delle pratiche.

Positiva, è stata definita dai magistrati, l’impressione avuta a primo impatto sull’ufficio.

Presente per dare il benvenuto ai nuovi arrivati anche il capitano dei carabinieri di Paternò, Antonio Maione e il capitano di stazione, Marco Di Bartolo.

Ma all’interno del tribunale oggi si festeggiava a 360°, infatti, se da una parte si accoglievano due nuovi arrivi, dall’altra si salutava una figura importante dell’ufficio preposto.

Sara Schillaci, prima donna entrata in pretura a Paternò, ha salutato i propri colleghi con una festa di pensionamento alla quale hanno partecipato la famiglia, tutte le figure che l’hanno accompagnata durante il suo percorso professionale e l’ex giudice Marcella Celesti.

Ad andare in pensione anche il responsabile dell’ufficio postale di via teatro, Rosaria Franca Mascali, che per ben nove anni ha diretto i fili della posta suddetta.

Francesca Putrino