Avviato da alcuni giorni il doppio senso di circolazione in via Emanuele Bellia nel tratto compreso tra via Santa Lucia e via Giovan Battista Nicolosi. La novità non sarebbe un esperimento, ma una soluzione permanente per favorire la migliore distribuzione del flusso veicolare proveniente dalla zona Nord. Per raggiungere il centro storico da largo Assisi, infatti, da diversi anni, la soluzione obbligata restava l’imbocco di via Emanuele Bellia. Da ieri, invece, grazie a questa modifica, alla fine di via Santa Lucia si potrà svoltare a sinistra e raggiungere il centro storico anche attraverso via G.B. Nicolosi.  «Il doppio senso di circolazione in via Emanuele Bellia – spiega l’assessore alla Viabilità, Gianfranco Romano – rappresenta una soluzione per garantire un più rapido accesso al centro e nel contempo meglio distribuire il traffico automobilistico. Ovviamente – conclude Romano – sono al vaglio ulteriori modifiche alla circolazione i cui benefici, però, dovranno essere certi e quindi valutati con attenzione».
In attesa dei riscontri, purtroppo, sono da registrare continui ingorghi lungo tutte le principali arterie stradali. E’ proprio dalle 17 in poi che Paternò per circa tre ore subisce una vera e propria paralisi del traffico. Le situazioni più critiche in via Vittorio Emanuele, sin dallo svincolo con la Ss 121 fino a piazza Regina Margherita, e piazza Santa Barbara, via Monastero e piazza Indipendenza. Stavolta a causare l’aumento esponenziale del traffico non è la cosiddetta “sosta selvaggia” contrastata con efficienza dalla Polizia Municipale, ma la contemporanea chiusura di piazza Umberto e via Vittorio Emanuele. La prima interessata dai lavori di pavimentazione in pietra lavica, la seconda chiusa al traffico nelle ore pomeridiane per l’isola pedonale. Se a ciò si aggiunge che il quartiere di Santa Barbara presenta in alternativa soltanto un intrecciato dedalo di piccole vie, allora, si capisce cosa stia accadendo e perché. Valutare l’apertura al solo transito di via Vittorio Emanuele anche nel pomeriggio potrebbe essere una soluzione temporanea, in attesa che venga ultimato il cantiere di piazza Umberto.

30/03/11

Salvo Spampinato