Un primo incontro ieri sera, tra gli avvocati dei doposcuolisti, Antonio Petino e Marianna Saldigloria, e l’Ente comunale, rappresentato dal sindaco, Pippo Failla, dal vicesegretario dell’Ente, Franco Crisafi e dall’avvocato del Comune, Alfio Platania. L’obiettivo è quello di trovare un accordo tra le parti, di chiudere la questione pendente dei 23 doposcuolisti ed evitare il dissesto finanziario. Un pericolo che sembra sempre più vicino, che soffia con un respiro sempre più forte sul collo del comune. Ed i rappresentanti comunali, ieri sera hanno messo sul tavolo della trattativa 2 proposte per i doposcuolisti. In entrambe si parla di assunzione a tempo indeterminato, di pagamento dei contributi, e di una liquidazione economica che nella prima proposta è del 20% del totale accumulato (parliamo di 8 milioni di euro); nella seconda proposta, invece, si ferma a 3 milioni di euro al netto dei contributi, da versare in 5 anni. E’ chiaro, dunque, che per i doposcuolisti sarebbe cedere parte di quanto loro dovuto e questo non sembra accogliere molti consensi. Proprio questo pomeriggio i doposcuolisti sono in riunione con i loro legali per decidere il da farsi. Dal comune precisano che non ci sono alternative, questa è l’offerta più alta da poter fare. In pratica non ci sono altri margini di manovra. Domani si dovrà sapere la scelta finale. Se i doposcuolisti decidono di non accettare nessuna delle due proposte il dissesto finanziario non sembra evitabile. La situazione è e resta grave, basti pensare che ad oggi, le variazioni di bilancio, da chiudere entro il 30 di settembre, non sono state completate. Non per cattiva volontà ma semplicemente perchè non ci sono i margini, mancano le risorse economiche. Ed il comune trema.
21/09/11
Mary Sottile