E’ salito sul tetto dell’azienda per far sentire la propria voce, per denunciare il non rispetto dell’accordo sottoscritto con i sindacati.

Giovanni Leone, 41 anni, sposato e padre di 4 figli, è il lavoratore della Sicep, azienda produttrice di manufatti in cemento, di contrada Piraino a Belpasso, che questa mattina, poco prima dell’inizio del primo turno, dopo 4 settimane di cassaintegrazione e promesse non mantenute, ha voluto gridare tutta la sua rabbia. “Cosa devo portare da mangiare ai miei figli – ci racconta il signor Leone, raggiunto al cellulare -. Sono stanco di questa situazione. Gli accordi devono essere rispettati. Questa non è solo la mia battaglia ma è di tutti gli altri lavoratori che vivono nelle mie condizioni.”

A seguire, con apprensione, l’evolversi della situazione ci sono i sindacati della Filca Cisl, rappresentata da Gavino Pisanu e da Rosario Portale; e della Feneal Uil, con Antonino Potenza, oltre alla Cgil con Carmelo Restifo. “Nel mese di novembre scorso – affermano i rappresentanti sindacali – abbiamo sottoscritto un accordo con l’azienda, dove è stato evidenziato che la cassaintegrazione da adottare, visto la mancanza di ordini di lavoro, doveva essere adottata per 13 settimane a rotazione tra gli impiegati. Ma questa rotazione non è stata mantenuta, con il risultato che gli impiegati si sentono discriminati.” All’interno dell’azienda bocche cucite, gli amministratori non parlano con i giornalisti, non vogliono neanche farci entrare. Solo dopo le insistenze dei sindacati entriamo ma senza telecamere. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò ed i carabinieri della compagnia di Paternò. Si tenta di trovare una soluzione, gli operai appaiono sfiduciati. 120 impiegati conta l’azienda da qualche tempo in difficoltà tanto da dover ricorrere alla cassaintegrazione.

Poi alle 13 circa la svolta. Il signor Leone scende dal tetto, dopo le rassicurazioni arrivate relativamente ad un’apertura dell’azienda. La vicenda verrà approfondita nei dettagli domani, con un ulteriore incontro tra le parti. Il signor Leone si dice soddisfatto per una prima vittoria ottenuta.

18/01/11

Mary Sottile