Con l’Etna in piena attività, da qualche giorno si guarda con attenzione all’attività di un altro sito, legato al vulcano, parliamo delle salinelle di Paternò, nell’omonima contrada.
Questo pomeriggio, abbiamo accompagnato in un sopralluogo lungo il sito, Salvo Giammanco, ricercatore dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, e il geologo Orazio Caruso. L’attenzione dei due studiosi, in particolare, si è concentrata su un tratto della nuova circumvallazione, in questo momento in corso di realizzazione che congiungerà la parte bassa di Corso italia, nel tratto in cui incrocia via Nazario Sauro, con la sp 137 in contrada San Marco.Il tratto finito sott’esame nella zona centrale, mostra chiaramente una temperatura molto più elevate rispetto ai margini della sede stradale. Addirittura c’è uno sbalzo termico di 9 gradi, con la temperatura che passa dai 12 gradi centigradi, lateralmente la sede stradale, a 21 gradi, al centro della carreggiata, segno evidente che sotto c’è un’attività legata al fenomeno delle salinelle.
Un fenomeno non nuovo. Già in passato alcuni geologi paternesi avevano evidenziato la differenza di temperatura, chiedendo attenzione per l’area. Con il tracciato ormai presente l’alternativa potrebbe essere quella di lasciare il tratto interessato dalla salinella a fondo naturale. Una proposta che potrebbe essere accolta, come evidenzia l’assessore ai lavori pubblici, Augusto Ciancio che nei prossimi giorni, accompagnato dai tecnici del servizio, ha deciso di effettuare un sopralluogo.
19/01/11
Mary Sottile