Una grandinata fitta, protrattasi per oltre mezz’ora. Un fatto mai accaduto negli ultimi anni, con Paternò ritrovatasi sotto uno strato spesso di ghiaccio bianco. Il mal tempo, dunque, dal nord Italia si sposta al sud, con tutta la sua violenza. In città a pagare lo scotto di quei trenta minuti di grandine sono i cittadini e le campagne. Ma andiamo con ordine. In città l’acqua ha fatto esplodere l’asfalto in piazza San Antonio, mentre i tombini sono saltati su via Vittorio Emanuele, sia nel tratto basso che nel tratto alto, all’altezza della solita piazza San Giovanni. Ancora disagi, poi, in contrada Scalilli e a San Marco, ma oggi, ad avere la peggio sembra sia stato proprio il centro storico, con i residenti di via Gessai, ritrovatisi con oltre un metro d’acqua sulla strada e dentro casa. Sott’accusa finisce la pulizia delle caditoie, praticamente inutili visto che non sono riuscite a far defluire l’acqua, a causa anche della enorme potenza. Risultato? Le auto lasciate in sosta si sono ritrovate con l’acqua dentro l’abitacolo, le case si sono allagate per un’altezza di circa 40 centimetri. Su tutte le furie i residenti.

09-11-11

Mary Sottile