Sulla città cadono le prime piogge e per alcune scuole torna il problema delle infiltrazioni di acqua. Dopo la scorsa settimana, quando è piovuto all’interno del plesso centrale del II° circolo, in via Vulcano, e del IV° circolo, in viale Kennedy, ieri, ancora pioggia, in via Vulcano. Immediatamente la dirigenza scolastica corre ai riparti, convocando per oggi pomeriggio un consiglio di circolo per discutere del problema con i genitori. La situazione non è allarmante ma di certo, come chiedono i genitori, deve essere immediatamente risolta. Per diversi motivi. Innanzitutto perchè le piogge cadono all’interno di una classe, con il risultato che gli alunni sono stati inizialmente spostati nel salone scolastico e successivamente, visto che questa prima sistemazione non si è rivelata adatta, gli studenti sono stati accorpati ad un’altra classe, rendendo di fatto quasi impossibile l’attività didattica. Secondo motivo, non meno importante, l’acqua ha fatto la sua comparsa anche lungo i muri della seconda rampa di scale, al momento unica via d’accesso disponibile da e per il primo piano. L’altra rampa, quella della parte sud è, infatti, chiusa dallo scorso anno scolastico, sempre a causa delle infiltrazioni di acqua. Risultato? Le due rampe sono una off-limits per il cantiere di lavoro, l’altra a rischio chiusura se non si interviene subito. Preoccupati i genitori che evidenziano la necessità di mettere in sicurezza la zona, visto anche il rischio di scivoloni a causa delle macchie d’acqua presenti ieri mattina sui gradini.L’assessore alla pubblica istruzione, Alfio Virgolini, evidenzia che si sta facendo ogni intervento possibile per eliminare i disagi. La struttura, costruita circa sessant’anni fa, oggi mette in evidenza l’assoluta mancanza nel corso dei decenni passati di interventi di manutenzione ordinaria. I tetti sono vecchi e le grondaie si sono rivelate troppo piccole per permettere all’acqua di defluire in modo corretto. Per risolvere il problema gli uffici avrebbero già predisposto un intervento di impermeabilizzare dei tetti, con il fissaggio di una guaina. Per permettere l’intervento, però, occorre aspettare la fine delle piogge.
Mary Sottile