Monitoraggio del web per l’accertamento di violazioni delle norme a tutela delle indicazioni geografiche protette (DOP e IGP) e per la corretta informazione del consumatore in relazione ai prodotti pubblicizzati sui siti internet aziendali.
È questa l’indagine effettuata dai carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare (RAC), nelle ultime settimane. Sono state elevate sanzioni amministrative e diffide a carico di aziende agroalimentari che utilizzavano irregolarmente, nella pubblicizzazione su internet dei propri prodotti, evocazioni e riferimenti a denominazioni protette.
I controlli sono avvenuti in alcune province dell’isola. A Messina, dove il titolare di una distilleria è stato diffidato a eliminare dal sito internet aziendale il riferimento all’utilizzo, per la produzione di vodka, delle varietà di grani antichi siciliani il cui approvvigionamento non è stato documentato.
A Siracusa, dove al titolare di un liquorificio gli è stato notificato di eliminare dal proprio sito internet, nella pubblicità dei prodotti proposti, il riferimento alla denominazione “Arancia rossa di Sicilia IGP”, in quanto mancava l’autorizzazione da parte del relativo Consorzio di Tutela.
A Ragusa, il titolare di una ditta dolciaria, regolarmente iscritto tra i produttori del “Cioccolato di Modica IGP”, è stato sanzionato amministrativamente per la mancanza di un sistema idoneo a garantire la tracciabilità. Inoltre, è stato diffidato a eliminare dal sito internet aziendale qualsiasi richiamo alla predetta indicazione geografica per alcuni prodotti risultati non conformi al relativo disciplinare di produzione, quali “Fondente”, “Extra Fondente”, al Latte e “Cioccolato Modicano”.