Un diciannovenne, Rosario Ranno, è morto la notte scorsa nell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania dove era stato ricoverato d’urgenza per una ferita d’arma da taglio. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il giovane avrebbe perso parte a una rissa scoppiata nel suo paese d’origine, Adrano, tra 7-8 suoi coetanei. Soccorso è stato portato in ospedale d’urgenza ma è morto poco dopo il ricovero. Il movente sarebbe da legare a antichi rancori. All’aggressione avrebbero partecipato la fidanzata della vittima e una loro amica, estranee alla vicenda. Indagano agenti della squadra mobile della Questura di Catania che stanno sentendo, in qualità di persone informate dei fatti, sei persone, quattro maggiorenni e due minorenni. Nessun provvedimento è stato emesso nè da investigatori nè dalla magistratura. Adrano si è risvegliata sgomenta e il sindaco Pippo Ferrante in segno di rispetto per la morte del giovane ha sospeso gli spettacoli e i festeggiamenti, compresi i fuochi d’artificio previsti in serata, previsti oggi e domani per la rassegna estiva in onore del compatrono San Nicolò. In una nota il primo cittadino esprime il proprio cordoglio e dell’intera città alla famiglia del giovane ucciso.
Si svolgeranno solo le funzioni religiose: “Mi auguro – osserva il sindaco – ciò possa servire a favorire una fase di riflessione in un momento di grande tristezza e commozione per l’intera comunità”.