Spaccio di droga

La Polizia di Stato ha arrestato due uomini indiziati dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzioni illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale.

La scorsa notte intorno alle 2.30, due equipaggi di Volante dell’U.P.G.S.P., impegnati nell’ordinario servizio di controllo del territorio in zona San Cristoforo, rione noto come una delle più fiorenti piazze di spaccio della città, hanno notato un sospetto via vai di persone davanti al portone di un’abitazione, ritenuto insolito vista l’ora tarda.

Così, con l’aiuto di altri due equipaggi, gli operatori hanno assistito all’ingresso di varie persone all’interno dello stabile. A un certo punto, approfittando della temporanea apertura del portone, gli agenti sono riusciti a bloccare l’ingresso e accedere al vano scala. All’interno vi erano presenti tre uomini, due dei quali, alla vista dei poliziotti, sono stati in grado di raggiungere l’ultimo piano dello stabile e a tentare la fuga attraverso i tetti, mentre il terzo è stato bloccato e identificato come il proprietario dello stabile, un uomo di circa 30 anni in atto gravato dal provvedimento di avviso orale del Questore.

La perquisizione all’interno dell’immobile, rallentata dalla resistenza posta dal fermato, che cercava di guadagnare tempo e favorire la fuga dei complici, ha permesso di trovare un sofisticato impianto di videosorveglianza, con telecamere puntate verso tutti i punti di accesso allo stabile, in modo da controllare gli ingressi ed eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine, oltre a residui di cocaina sul tavolo della cucina e circa ottantotto euro in monete, ricavo dell’attività di spaccio.

Nel frattempo due poliziotti si mettevano alla ricerca dei fuggitivi e, dopo un rocambolesco inseguimento, hanno bloccato uno di loro, identificato per un uomo di circa 40 anni, e a recuperare uno zaino che lo stesso aveva nascosto in un orto poco prima di essere fermato, mentre il complice si dileguava.

La successiva perquisizione ha consentito di trovare all’interno dello zaino 2 involucri in cellophane contenenti cocaina, del peso rispettivamente di 325 e 600 grammi circa, 11 involucri in carta stagnola, già confezionati in dosi da 20 grammi ciascuno e pronti per essere smerciati, per un peso complessivo di circa 210 grammi, 2 bilancini di precisione, 3 pistole marca Beretta, rispettivamente calibro 6,35 – 7,65 e 9, oltre a 45 proiettili di vario calibro.

Gli accertamenti effettuati subito hanno permesso di appurare che due delle pistole rinvenute avevano la matricola abrasa, mentre una è risultata provento di furto. Inoltre, all’interno dello zaino vi erano circa 14mila euro in contanti, in banconote di vario taglio, anch’essi ricavo dell’attività di spaccio.

Dopo aver provveduto al sequestro della droga, delle armi, del denaro e dell’impianto di videosorveglianza ed effettuate le formalità di rito, i due uomini sono stati arrestati e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, condotti in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.