Tra le prime regole per chi vuole osservare il rispetto delle norme di una corretta educazione civica c’è il rispetto della cosa pubblica quale patrimonio di comunità: ogni cosa è di tutti, e quindi anche mia. Di tutti noi. A Camporotondo Etneo, lo segnala in un post sui social il sindaco Filippo Privitera, non tutti rispettano questa basilare buona abitudine. “Arriverà un tempo in cui impareremo a chiudere il rubinetto della fontana e non distruggeremo il parco giochi – tuona il primo cittadino che allega al post con le proprie riflessioni anche delle foto -. E la cosa strana che ho notato in questi lunghi anni di impegno amministrativo è che i primi a lamentare disservizi sono quelli meno rispettosi delle cose pubbliche”. Dallo sfogo alla decisione di installare delle telecamere di videosorveglianza, chiedendo infine alla popolazione di osservare la disciplina del buon cittadino, armandosi di educazione. “Dimenticavo – scrive Privitera – tra 10 giorni circa saranno completi i lavori di riqualificazione del parco giochi, ora abbiamo le telecamere – conclude il primo cittadino -, ma se ognuno di noi stesse più attento al comportamento dei propri figli sarebbe tutto più facile“.