Nei giorni scorsi la riunione fra l’assessore ai servizi sociali di Paternò, Salvo Panebianco e i genitori degli utenti del centro per disabili, aveva confermato la buona riuscita del piano per salvare il centro disabili di Via Brescia: come ricorderete, è stato confermato il trasloco dai locali attuali a quelli di Casa Coniglio e la partenza della nuova gara d’appalto per Aprile. È proprio su questo punto, tuttavia, che i sindacati si trovano in disaccordo con l’amministrazione. Roberto Prestigiacomo, rappresentante sindacale per la UIL, afferma che, durante la riunione con l’amministrazione avvenuta il 24 gennaio scorso, si era parlato di far partire la gara d’appalto non appena si fosse ricevuto l’ok da parte della Regione, alla quale è stato sottoposto il progetto di rimodulazione della 328. Adesso che il via libera da Palermo è giunto, si parla di attendere quasi due mesi per la nuova gara e i sindacati di CGIL, CISL e UIL non ci stanno. Tuttavia, secondo Prestigiacomo, la colpa di tutto ciò non sarebbe dell’attuale assessorato ai servizi sociali, bensì di quello guidato, fino a poco tempo fa, da Marilina Cancelliere. La Cancelliere, sostiene il sindacalista, non avrebbe ascoltato le richieste d’incontro, ben 4, inoltrate dai rappresentanti dei lavoratori, per risolvere problemi urgenti come l’igienico sanitario e i servizi a favore di disabili e anziani. Una programmazione inefficiente, sostiene ancora Prestigiacomo, da parte del ‘gruppo piano’, che avrebbe creato questa situazione d’emergenza, che non dipende tuttavia dall’assessore Panebianco, il quale si è trovato a gestire una patata bollente. Stesse vedute da parte di Salvo Panebianco, il quale dichiara di essersi trovato a gestire una situazione difficile non appena nominato assessore e che l’unica soluzione possibile era la rimodulazione della 328. Tuttavia, afferma ancora Panebianco, questa richiede dei tempi tecnici che non consentono una ripartenza del servizio prima del mese di Aprile. Da entrambi i fronti, sindacati e amministrazione, arriva la rassicurazione che si lavorerà per evitare tagli al personale, verranno soltanto effettuati dei ritocchi all’orario di lavoro degli operatori.
10/02/11
Silvia Giangravè