Un bilancio davvero drammatico quello tracciato nella giornata di oggi in merito agli incidenti sul lavoro: ben quattro. Morti 3 operai, un quarto è ancora in condizioni molto gravi. Ad Alghero, alle prime luci dell’alba è deceduto, il primo operaio, rimasto coinvolto, nella serata di ieri, in un incidente stradale. Sempre oggi a Nicolosi un altro operaio, il secondo, Salvatore Cordaro di 41 anni, originario di Trecastagni, ha perso la vita sul posto di lavoro, una cava per l’estrazione della pietra lavica. Secondo la ricostruzione del terribile incidente l’uomo stava lavorando nella cava quando un costone si è staccato dalla roccia, travolgendolo. Il terzo operaio, invece, ha perso la vita a Nichelino, presso il Centro Lavorazione Lamiere dove lavorava, rimanendo schiacciato da una bobina di alluminio. Diverse le dinamiche del quarto incidente che ha visto coinvolto un operaio, furtunatamente ancora in vita anche se in condizioni molto gravi, che, lavorando presso un’azienda agricola di Cagliari, è rimasto incastrato in un macchinario per la raccolta delle olive. A causa del terribile impatto l’uomo ha perso una gamba. Questo bilancio così tragico dovrebbe farci, seriamente, riflettere sulle condizioni in cui molti operai italiani sono costretti a lavorare. Soprattutto ultimamente il nostro Stato sembra essere interessato solo agli scandali legati all’ambito politico, trascurando, ampiamente, problemi molto importanti come quello della sicurezza sul lavoro. E’ necessario denunciare questo crollo di attenzione, affinchè si possa ritornare a lottare tutti insieme per rispettare i diritti di tutti, nel caso specifico, dei lavoratori. E’ importantissimo, dunque, tutelare la loro incolumità, dando loro la certezza di lavorare in un ambiente a norma di legge.

27/01/11