Questa settimana è iniziata in modo davvero negativo a Paterno’ dove i vandali sono entrati nuovamente in azione. Ad essere presi di mira, questa volta, sono stati Fonte Maimonide, colpita lunedì, e i campetti di softball di via Giovanni Verga, in cui i vandali hanno agito stanotte. In entrambi i casi i danni causati sono ingenti. A Fonte Maimonide i vandali, dopo aver aperto il cancello, hanno forzato e poi rotto la serratura, distruggendo, inoltre la cabina elettrica. Ai campetti di softball, invece, dopo aver tentato di entrare negli spogliatoi, senza però riuscirvi, i vandali hanno staccato la caldaia dal muro. Nessun danno è stato arrecato all’impianto di illuminazione, anche perchè, e ci teniamo  a sottolinearlo, dallo scorso gennaio, a seguito dell’allora ultimo atto vandalico perpetrato ai danni di questa stessa struttura, l’impianto non è stato più ripristinato. Non si parla però solo di danni materiali, ma anche di danni morali, considerati i forti disagi che questi atti di inciviltà comportano per la collettività, costretta poi a dover pagare di tasca propria per risolvere il problema. Particolarmente interessate, inoltre, le associazioni che utilizzano questi locali per poter svolgere i propri allenamenti. Queste ultime, infatti, si ritrovano, oggi, ad essere impossibilitate a proseguire con le proprie attività. Così come abbiamo ripetutamente denunciato, attraverso vari servizi, questo susseguirsi di atti vandalici, dettati da cattiveria e   mancanza di rispetto, non può e non deve rimanere impunito! Fino a che nessun provvedimento serio verrà preso in merito a questa situazione, niente potrà mai cambiare. A tal proposito, dunque, la nostra redazione ci tiene particolarmente a fare due importanti inviti: il primo rivolto all’amministrazione comunale, affinchè concretizzi il progetto legato all’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, e il secondo, invece, è indirizzato a tutti i genitori. Spesso, infatti, questi atti di vandalismo sono compiuti da ragazzini, da adolescenti. Ci sembra doveroso, dunque, esortare i genitori a controllare, maggiormente, i propri figli, e a curare, sempre con interesse e dedizione, la loro educazione e la loro formazione, affinchè possano crescere coltivando sempre il rispetto verso gli altri.

23/11/11

Sara Cavallaro