Nell’isola sono 120 su 391 i comuni in cui si terranno le elezioni

Si preparano i blocchi di partenza nei comuni siciliani che domenica 12 giugno rinnoveranno amministrazioni e consigli comunali. È infatti iniziata venerdì scorso, 13 maggio, per concludersi mercoledì alle 12, la presentazione alle segreterie dei candidati alla carica di sindaco e delle liste che concorrono per i consigli comunali nei 120 comuni (un terzo circa delle 391 municipalità) che si recheranno alle urne. Nel catanese sono 20 i comuni al voto: Aci Catena, Paternò, Palagonia e Scordia con il proporzionale in quanto con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, ed eventuale turno di ballottaggio, dopo due settimane (il 26 giugno), se nessuno dei candidati superasse il 40%.

Aci Bonaccorsi, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Licodia Eubea, Linguaglossa, Maniace, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Nicolosi, Raddusa, Randazzo, San Michele di Ganzaria, Santa Maria di Licodia, Sant’Agata Li Battiati,  Vizzini, tutti con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, dove si voterà con meccanismo maggioritario (chi riporta il maggior numero di voti vince) a turno unico.

Esprimendo il voto, l’elettore dovrà rispettare la doppia preferenza di genere, due consiglieri della stessa lista ma di sesso diverso, e, in base al voto disgiunto, avrà la possibilità di votare per una lista in corsa per il Consiglio comunale che non sia collegata al candidato sindaco prescelto. Si potrà votare nella giornata di domenica 12 giugno dalle 7 alle ore 23 congiuntamente ai cinque referendum sulla giustizia. Lo spoglio per i referendum avverrà alla chiusura dei seggi, mentre per le elezioni comunali, dalle ore 14 di lunedì 13 giugno.