La rapina, l’ennesima ieri sera, a Paternò. Per la vittima, un bar tabacchi della città è il secondo colpo in 2 settimane. Se non è un record poco ci manca. Più volte l’abbiamo ribadito in questi giorni, sulla spinta di quanto denunciato anche dai cittadini, dai commercianti stessi, c’è paura, c’è la necessità che si alzi la guardia, c’è bisogno di una discesa in campo forte da parte delle forze dell’ordine per spezzare le catene di questi reati che, si badi bene, non vedono protagonista in negativo solo la città di Paternò ma anche altre realtà del comprensorio, come Santa Maria di Licodia, Biancavilla ed Adrano, dove i furti in casa e le rapine sono date in aumento. Dalle forze dell’ordine evidenziano che il territorio è sotto controllo, che non c’è motivo di aver paura, perchè non c’è alcun incremento dei reati. Sarà che si resta nella norma ma le rapine, a cadenza settimanale, spesso due in una settimana lasciano senza parole. Ieri, come detto, l’ennesimo atto. In due, con il volto coperto sono entrati dentro un bar tabacchi della città, poco prima dell’orario di chiusura, e con una pist
ola in mano, hanno minacciato il titolare per portarsi, poi, via l’intera carrellino della cassa. Il tutto tra la paura del titolare e dei dipendenti, e di alcuni clienti presenti in quel momento. Pochi attimi ed una giornata di lavoro va in fumo, la tua privacy violata e calpestata, il tuo diritto stracciato da un uomo incappucciato ed armato di pistola. Nuovi ladri, questi che prendono di mira, oltre ai soldi, anche i biglietti delle lotterie gratta e vinci. Ma questo potrebbe rivelarsi, alla fine, un passo falso, visto che i biglietti sono numerati. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò hanno avviato una fitta attività di indagine. In campo per rompere queste catene di paura che da qualche settimana legano alcune città del comprensorio.
19/10/11
Mary Sottile