La pioggia del fine settimana non lascia tregua in campagna, colpendo gli agrumeti a cavallo tra Paternò e Belpasso. Raccolto in fumo, dunque, per gli agricoltori che hanno le loro terre nella striscia compresa tra contrada Tre Fontane, Agnelleria, Grandolo, e Mauta-Ficuzza, quest’ultima proprio a cavallo tra i territori di Paternò e Belpasso. La disperazione degli agricoltori si legge nei loro occhi, gli agrumi ancora verdi, distrutti sulla pianta, lo stesso per le olive, finite tutte in terra, “proprio quest’anno – ci dicono – che era l’anno del raccolto, dopo due anni trascorsi ad attendere.” L’agricoltura, dunque, ancora una volta fa le spese di un accanimento che arriva su più fronti. Quando non è la politica che resta sorda, nonostante i continui ed ormai ripetitivi quanto inutili proclami, per i quali la gente non vuole più saperne, è la natura che si ribella. Agli agricoltori non resta che stringere i denti ed andare avanti. Si dicono stanchi di lottare continuamente, di lavorare e ritrovarsi, poi, in un solo attimo con un pugno di mosche in mano.

17/10/11

Mary Sottile