Uno sfregio al volto, determinato da un fendente scagliatogli contro da un 31enne paternese. Vittima un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale SS.Salvatore di Paternò, aggredito sabato sera mentre era in servizio in reparto. L’aggressore, Sirio Ardizzone, è stato arrestato dai militari dell’Arma anche perchè l’uomo è ritenuto il probabile autore di uno scippo commesso venerdì mattina, davanti il II° circolo didattico, ai danni di una insegnante. E all’indomani della grave aggressione, si chiedono immediati interventi in termini di sicurezza. Due i nodi da sciogliere, l’assenza della guardia giurata, e la mancanza di un triage. Ad avere la peggio, in queste condizioni, sono proprio gli operatori sanitari, costretti a lavorare in condizioni praticamente impossibili. Poche le risorse umane che, oltre al pronto soccorso, devono pensare anche al reparto di astanteria, con i suoi otto posti letto. In queste condizioni il triage, e cioè l’intervento secondo codice di emergenza, bianco, verde, giallo e rosso, è solo un lontano miraggio. Oggi da più parti si chiedono interventi. In testa i sindacati. La segreteria provinciale Uil sanità per voce di orazio lopis e pippo palumbo, evidenzia: “nell’esprimere solidarietà all’infermiere vittima dell’ennesimo episodio di violenza verificatosi al pronto soccorso invitiamo la direzione generale dell’asp 3 ct, a voler attenzionare e garantire una maggiore sicurezza a tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri ausiliari che prestano il loro servizio presso il pronto soccorso, cercando di aumentare la vigilanza all’interno dell’ospedale e al pronto soccorso onde evitare altri fatti di violenza gravissimi a danno degli oepratori sanitari. Chiediamo al direttore generale – evidenziano ancora Lopis e Palumbo Uil – di attenzionare la carenza di personale sanitario considerando il notevole afflusso di utenti, circa 100 al giorno che si rivolgono al presidio ospedaliero di paternò.” E chiedono interventi in merito al presidio paternese Angelo Gallone e Giovanni Fallica della Fials. Da evidenziare che per il ss.salvatore non è il primo e grave fatto che vede coinvolti i sanitari ed i parasanitari del pronto soccorso. Appena 4 mesi fa fu un utente a scagliarsi contro un infermiere colpendolo a pugni.

15/11/10

Mary Sottile