L’ultimo saluto sabato scorso, con l’intera cittadina licodiese che ha voluto esser presente ai funerali di Salvo Barbagallo, il 19enne, morto giovedì sera, a causa di un incidente stradale autonomo. Un’altra vita che si spegne ed una realtà, quella licodiese che non riesce a darsi pace, che non riesce ad accettare la fine, assurda, di due suoi ragazzi, Salvo Cangemi, morto poco prima di natale, ed ora Salvo Barbagallo. Entrambi amici, uniti nella vita ed ora anche nella morte.
Alla cerimonia funebre, svolta all’interno della chiesa Madonna del Carmelo, hanno partecipato in un clima surreale e carico di emozione, oltre millecinquecento persone. Padre Cubito nella sua omelia ha ricordato la semplicità e la bontà di Salvo lanciando un appello ai giovani ricordando di “non perdere tempo inutilmente ma impegnarlo a fare del bene”; poi un rimprovero agli adulti: “questi giovani li stiamo uccidendo noi, il tempo che dovremmo passare con loro lo impieghiamo nel disimpegno. Dobbiamo lottare affinchè ciò non accada mai più.”
24/01/11
Mary Sottile