Spaccio di droga

Ieri pomeriggio, nell’ambito di attività tesa a prevenire e reprimere i reati in genere e, in particolare, quelli concernenti le sostanze stupefacenti, il personale del Commissariato di Acireale, appartenente alla Squadra Investigativa, ha sottoposto a perquisizione un 68enne acese, avendo intuito che lo stesso potesse detenere sostanze stupefacenti addosso o presso la propria abitazione.

Durante il controllo dei documenti, l’uomo ha manifestato evidenti segni di nervosismo tali da insospettire gli operatori, che per questo motivo hanno deciso di procedere a una perquisizione personale. L’atto di ricerca ha dato esito positivo. Infatti, è stato trovato nel taschino destro dei pantaloncini indossati dall’uomo un involucro contenente 10 dosi confezionate in cellophane trasparente e termosaldate, comunemente denominate “pippotti”, di cocaina del peso lordo complessivo di 2,25 grammi.

Inoltre, nella tasca sinistra dello stesso indumento, è stata trovata una consistente somma di denaro in banconote di diverso taglio. Avendo il sospetto che nella sua abitazione potesse essere nascosta ulteriore sostanza stupefacente, gli operatori si sono recati presso il suo domicilio che è stato perquisito, dando esito positivo.

Infatti, sono stati rinvenuti un bilancino elettronico di precisione, utilizzato per la pesatura delle singole dosi e, all’interno di un grosso vaso, è stata trovata una busta in cellophane bianca con fori identica a quella utilizzata per il confezionamento dello stupefacente sequestrato e un rotolo di buste in cellophane della medesima fattura.

L’uomo è stato, quindi, dichiarato in stato di arresto nella flagranza del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di cocaina, mentre il denaro e il materiale trovato sono stati sequestrati.

Dopo avere dato avviso dei fatti al Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Catania, su disposizione di quest’ultimo, l’uomo, svolti gli adempimenti di rito presso il Commissariato di Acireale, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza a Catania per rimanere ristretto a disposizione dell’autorità giudiziaria.